L’inverno è la stagione peggiore per la nostra pelle, infatti è soprattutto durante la stagione fredda che tende a seccarsi e a spaccarsi.
Ma cosa accade esattamente alla nostra pelle quando è freddo?
La superficie della pelle contiene un film lipidico (cioè un film di grasso) . Questo film permetterà di trattenere l’acqua negli strati superiori della pelle per effetto “barriera” e quindi di mantenere la pelle idratata e morbida .
Il problema è che in inverno, quando fa freddo, l’aria è più secca. E anche la nostra pelle, perché fa uscire più acqua. Di conseguenza la pelle diventa ruvida, tesa e più incline ad irritazioni e spaccature.
Le parti più soggette a seccarsi sono soprattutto la pelle delle mani, piedi, gambe e viso.
Inoltre, con l’avanzare dell’età, le ghiandole sebacee che producono gran parte del grasso della pelle, diventano meno attive. Per cui nella pelle degli anziani il film lipidico è compromesso e di conseguenza anche l’idratazione.
Per questo più si va avanti con gli anni, maggiore è l’importanza di proteggere la nostra pelle.
Come combattere la pelle secca durante l’inverno?
Prima di tutto la prevenzione. Naturalmente è molto importante coprirsi bene, ma non basta. E’ altresì importante evitare tutti quei comportamenti che potrebbero danneggiare ed irritare la pelle.
Ad esempio:
- bagni ripetuti in mare, o in piscina,
- l’uso regolare di detergenti troppo aggressivi,
- bere poca acqua,
- esposizione eccessiva a pompe di calore e caloriferi.
Questi sono tutti piccoli accorgimenti che possiamo mettere in atto per evitare che la nostra cute perda idratazione. Tuttavia, nel caso in cui sia troppo tardi per la prevenzione, esistono dei rimedi naturali idratanti e nutrienti in grado di risolvere questo problema. Vediamo quali.
Aloe Vera
Il gel di aloe vera è considerato un rimedio universale sia per la salute, che per la bellezza. Oltre ad essere ricco di acqua, il gel di aloe contiene molte vitamine (principalmente A, E e le vitamine del gruppo B) e sali minerali (fosforo, potassio, calcio, cloro, ferro zinco, ecc.).
Inoltre il gel di Aloe è ricco di acemannano, un polisaccaride che ha proprietà lenitive, antinfiammatorie e cicatrizzante. Per cui l’applicazione del gel di Aloe sulla pelle non soltanto favorisce l’idratazione, ma aiuta anche a spegnere eventuali irritazioni e a favorire la cicatrizzazione e la guarigione di piccole ferite e spaccature.
Oli vegetali
Per consolidare la barriera lipidica della pelle, nutrirla e rallentare la perdita di acqua gli oli vegetali sono eccellenti. Tra i tanti reperibili in commercio consigliamo soprattutto:
Olio di Jojoba
Lo Jojoba, nome botanico Simmondsia chinensis, è una pianta molto popolare in cosmesi. E’ un cespuglio originario del deserto di Sonora e di Mojave in California e nel contiguo Messico. L’olio ricavato dai semi di questa pianta ha proprietà idratanti e nutrienti. Agisce trattenendo l’acqua nelle cellule dell’epidermide per proteggerla dalla disidratazione e penetra in profondità senza lasciare un film grasso. Per tale motivo è applicabile anche in persone con pelli tendenzialmente grasse.
Inoltre, ammorbidisce e protegge la pelle per renderla più morbida. La sua azione antiossidante gli conferisce un potere rigenerante, antirughe e anti-age che permette alla pelle di essere più liscia, rassodata e di mantenere la sua elasticità.
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Burro di Karité
Ricco di acidi grassi saturi e insaturi, vitamine E, D, F e A, il burro di karitè aiuta a nutrire tutti i tipi di pelle, anche le più secche. Idrata in profondità gli strati superficiali dell’epidermide, ammorbidisce, rivitalizza e abbellisce la pelle danneggiata (crepe, secchezza, desquamazione). Il burro di Karité viene utilizzato anche contro l’invecchiamento accelerato della pelle grazie alle sue qualità di rigenerazione cellulare legate ai fitosteroli e agli acidi grassi.
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Olio di Argan
L’olio di argan è l’olio estratto dai semi della pianta di Argania spinosa, endemica nella zona sud del Marocco. Grazie alla sua alta concentrazione di vitamina E, omega 6 e 9, l’olio di argan è un concentrato di principi attivi che nutrono, ristrutturano e ammorbidiscono la pelle. Non solo l’olio di Argan è un trattamento antietà molto efficace. Previene l’invecchiamento delle cellule, idratando e nutrendo i tessuti , ed elimina le macchie dell’età. Per tale motivo è un ingrediente quasi sempre presente nelle creme anti-età.
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Oleolito di Calendula
L’olio di calendula è un olio medicamentoso ottenuto tramite macerazione di fiori di calendula in oli vegetali (in genere si usa olio di girasole). Oltre ad essere utilizzato come ingrediente funzionale nelle preparazioni di molti detergenti e creme, l’oleolito di Calendula può essere utilizzato puro per trattare pelle secca e qualsiasi tipo di irritazione cutane. Infatti quest’oleolito vanta una spiccata azione antinfiammatoria, lenitiva e idratante ed è particolarmente indicato in presenza di pelle secca, arrossata ed irritata. Tra i prodotti naturali è il più indicato per trattare zone del corpo molto sensibili, o pelli delicate, come quelle dei neonati.
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L’importanza dell’alimentazione
La salute della nostra pelle passa anche e soprattutto dalla nostra alimentazione. Abbiamo infatti bisogno di un costante apporto di acidi grassi, vitamine e sali minerali per mantenerla in salute.
Particolarmenti importanti sono:
- vitamina C: la vitamina C oltre ad essere un potente antiossidante, è coinvolta nella produzione di collagene che sostiene le fibre della pelle e le conferisce un aspetto sodo. La vitamina C la trovi nella verdura, (limoni, arance, pompelmi, fragole, kiwi, ananas, ecc.) e nella vedura, in particolare nelle crucifere (rucola, cavoli, broccoli, cavolfiori, ecc) ma anche nei pomodori, nel peperone rosso e verde, nella lattuga, negli spinaci, ecc. In Europa il frutto che ha la maggiore concentrazione di vitamina C sono le bacche di rosa canina, con un contenuto che può arrivare a 2200 mg per 100g di bacche. Per fare un confronto, nelle arance a parità di peso, troviamo solo 53 mg di vitamina C.
- vitamina E: è il più importante antiossidante con azione lipoprotettiva, ovvero protegge i grassi dall’ossidazione, riducendo l’invecchiamento cellulare. Si trova soprattutto nei cibi grassi, come negli oli vegetali, (olio di girasole, olio di vinaccioli, olio di soia), nell’avocado, nelle nocciole, nelle noci e in quantità minori nel burro e nelle uova.
- vitamina A (retinoidi e carotenoidi): contrasta la formazione e l’attività dei radicali liberi, principali responsabili della degenerazione, inoltre combatte i segni dell’invecchiamento precoce, soprattutto quelli legati al fotodanneggiamento e causati dall’esposizione ai raggi UV, come rughe, solchi e macchie solari. Infine la vitamina A consente il corretto ciclo vitale delle cellule epiteliali, il quale comporta un costante rinnovamento dello strato cutaneo con cellule nuove e sane. La vitamina A è facilmente reperibile in tutti gli alimenti color rosso-arancione, come le carote, le patate rosse e viola, i peperoni rossi, albicocche, frutti di bosco, anguria, ecc. Menzione particolare per le bacche di Goji che sono estremamente ricche di questa vitamina. Anche le microalghe cianobatteriche, come la Spirulina e la Klamath sono ottime fonti vegetali di vitamina A.
- vitamina F (acidi grassi): gli acidi grassi essenziali, quali acido linoleico (omega 6), acido linolenico (omega 3) e acido arachidonico, che rappresentano i costituenti della membrana cellulare sono denominati vitamina F. La loro carenza destabilizza il trasporto ionico attraverso la membrana cellulare. La vitamina F è nota in cosmetica come “vitamina della pelle” per le sue eccezionali proprietà eudermiche. Favorisce, infatti, l’integrità della pelle e dei capelli. Una sua carenza causa sintomi di dermatosi, quali acne, eczemi, screpolature, pelle secca e ruvida, ed inoltre unghie fragili, forfora, capelli fragili ed opachi. Gli acidi grassi che costituiscono questa vitamina li troviamo in particolar modo nella frutta secca (mandorle, noci, nocciole, semi di lino, semi di chia, ecc.) e negli oli vegetali.
- Acqua: naturalmente per restare idratati è importante bere molta acqua e mangiare cibi che ne sono ricchi, come le verdure e le zuppe.
Attenzione ai petrolati nei cosmetici
I petrolati sono sostanze derivanti dal petrolo, che vengono comunemente utilizzate in cosmetici e prodotti per l’igiene del corpo. Hanno il vantaggio che sono molto economici, ma purtroppo hanno molte controindicazioni sia per la tua pelle, che per l’ambiente.
L’utilizzo di queste creme, a primo colpo d’occhio sembra dare dei benefici.
Infatti creano sulla pelle una vera e propria pellicola protettiva, che evita la disidratazione impedendo all’acqua presente nelle cellule di evaporare. Inoltre la loro consistenza fa sì che la pelle si presenti liscia e setosa.
Tuttavia si tratta di una sensazione solo momentanea, in quanto a differenza degli oli vegetali, queste sostanze non nutrono la pelle, ma si limitano semplicemente a ricoprirla con uno strato oleoso.
La loro caratteristica filmante è però anche uno dei loro più grossi difetti: infatti impediscono non solo all’acqua di uscire, ma anche all’ossigeno di entrare, andando a interferire con la normale respirazione cutanea e permettendo a microorganismi e batteri di proliferare al di sotto del loro film protettivo.
Questo meccanismo a lungo andare danneggia la pelle e favorisce la formazione di punti neri, brufoli e altre imperfezioni.
Tra gli ingredienti troverete queste sostanze elencate con i seguenti nomi in inglese:
- Paraffinum liquiduum / Paraffina.
- Cera microcristallina / Microcrystalline Wax.
- Vaselina.
- Mineral oil (oli minerali)
- Petrolatum.
Aggiungo che queste sono tutte sostanze che contribuiscono ad inquinare il nostro ambiente. Per cui limitarne l’uso, quando c’è un’alternativa valida, dovrebbe essere interesse di ognuno di noi.
Dovremmo cercare, nel fare le nostre scelte, di agire sempre nell’interesse dell’ambiente e della nostra salute.
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