
Oggi vi svelerò i segreti della meravigliosa Calendula, una pianta comune in tutti i giardini e i prati d’Italia, usata da secoli dalla medicina popolare per prevenire e trattare un’infinità di problemi della pelle, come prurito, bruciore, orticaria, eczemi, scottature, eritemi solari ed irritazioni di vario genere.
E’ una pianta che coltivo da molto tempo e a cui tengo particolarmente, sia per la sua bellezza, che per le sue proprietà terapeutiche.
La droga, ovvero la parte della pianta più ricca di principi attivi, sono i vistosi fiori color giallo-arancio. I fiori vanno raccolti in primavera, durante le ore centrali del giorno, quando il sole è alto.
Dopo la raccolta si possono utilizzare freschi, o essiccati per la preparazione di un olio terapeutico, l’oleolito di Calendula, oppure per la realizzazione di creme, o di tisane.

Un tempo avere questi prodotti in casa era normale, in quanto era un po’ come avere un kit di pronto soccorso sempre a portata di mano! Oggi purtroppo gli oli medicamentosi alle erbe sono passati di moda, sostituiti da creme che molto spesso sono piene di tensoattivi chimici e derivati del petrolio (come paraffina, parabeni, o siliconi) che possono essere molto irritanti per le pelli più sensibili.
Al contrario l’oleolito di Calendula ha il vantaggio di essere un prodotto naturale, sicuro ed efficace, adatto a tutta la famiglia, bambini piccoli compresi ed utilizzabile anche per il trattamento delle parti intime, e di zone del corpo molto sensibili.
Nel mio piccolo penso che dovremmo tornare al passato e riscoprire questi doni preziosi della natura!
Proprietà e benefici della Calendula
I fiori di calendula contengono numerosi principi attivi quali: acido salicilico e caffeico, acidi fenolici, beta-carotene, flavonoidi, terpeni, lattoni, fitosteroli, campestrolo, saponosidi, resina, mucillagini, vitamina C e sali minerali.
L’insieme di queste sostanze dona alla Calendula proprietà antinfiammatorie, lenitive, vulnerarie e cicatrizzanti.
Attraverso la preparazione e l’applicazione dell’oleolito, o di creme/unguenti a base di Calendula, possiamo sfruttare queste proprietà in caso di incidenti, o irritazioni dovute a malattie cutanee, come:
- Dermatite, dermatite atopica, psoriasi;
- Eczemi, orticaria, prurito, bruciore ed irritazione cutanea;
- Foruncolosi;
- Mastite e ragadi al seno;
- Morsi di animali e punture d’insetto;
- Irritazioni da pannolino;
- Prurito intimo;
- Scottature, bruciature ed eritemi solari;
- Ulcere, piaghe e ferite di ogni tipo.
In tutti questi casi, l’applicazione dell’olio di Calendula ti sarà di grande aiuto per alleviare il prurito, ridurre il dolore e favorire la cicatrizzazione delle ferite e la formazione del tessuto sano.
Inoltre la calendula ha anche lievi effetti emmenagoghi, cioè favorisce il flusso di sangue nell’area pelvica e nell’ultero, favorendo così il flusso mestruale. Per questo può essere utile un massaggio con l’oleolito di calendula nel basso ventre in caso di amenorrea.
Infine l’olio di Calendula, o in alternativa una pomata a base di questa pianta, è utilizzabile anche per il trattamento delle emorroidi esterne, quanto meno per ridurre l’infiammazione.
Come usare l’oleolito di Calendula per trattare le irritazioni della pelle

L’uso dell’oleolito di Calendula spesso è efficace già dalla prima applicazione. Basta versare qualche goccia nella zona interessata e massaggiare dolcemente per qualche minuto. L’olio da subito ha un effetto idratante, e dopo pochi istanti dall’applicazione noterai che il prurito e il rossore iniziano già a scemare, molte volte fino a scomparire completamente.
Naturalmente non sempre è così, nei casi più gravi è possibile che il disagio rimanga ma diminuisce quasi sempre di intensità dell’irritazione.
L’oleolito di calendula andrà sempre applicato puro, direttamente sulla zona cutanea interessata dalle lesioni e questa operazione andrebbe svolta più volte al giorno.
Eventulamente si può potenziare l’effetto dell’oleolito di calendula, aggiungendo 1-2 gocce di oli essenziali. Ad esempio questi oli essenziali si dimostrano molto utili:
- Olio essenziale di Lavanda: è in assoluto l’essenza più versatile e delicata. Può essere usato per lenire ferite, punture d’insetti o di meduse, scottature da fornello ed eritemi solari. Inolter è utile anche in caso per alleviare orticaria e prurito dovuti a stati patologici, come psoriasi, dermatiti ed eczemi. Ottimo anche per la pulizia del viso, in caso di acne e pelle grassa. E’ un olio essenziale molto delicato, che potrai usare senza pericolo anche sui bambini piccoli;
- Tea tree oil: ha un’azione antibatterica più marcata rispetto all’olio essenziale di lavanda, per cui può essere più indicato in caso di infezioni cutanee in seguito a ferite, o morsi di animali, nonché per il trattamento dell’acne e delle micosi della pelle e delle unghie. Il suo utilizzo è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.
- Olio essenziale di Menta piperita: questo olio essenziale ha un ottimo potere analgesico ed è molto efficace, in abbinamento all’olio di calendula, per il trattamento delle punture di insetti e in particolare di zanzare. Tra l’altro ha anche un ottimo effetto repellente contro questi fastidiosi esserini. Con questo olio essenziale però va usata cautela. E’ controindicato ai bambini e nelle donne in gravidanza, o in allattamento. Inoltre non bisogna esagerare con l’uso, perché può indurre a ipotermia (sensazione di freddo).
Oleolito di Calendula per la pelle del viso e contro l’acne

Oltre che per trattare irritazioni e prurito, l’olio di Calendula è molto utile per la cura della pelle del viso.
In primo luogo è un ottimo olio idratante, ideale per chi soffre di pelle secca e screpolata. Inoltre, grazie alle sue proprietà antisettiche, elimina gli agenti patogeni e funziona bene nel trattamento dell’acne, specie se abbinato al Tea tree oil.
La sua azione eudermica migliora la salute della pelle e si propone anche come rimedio naturale contro le rughe. L’olio di calendula attiva la sintesi del collagene, che aumenta il volume e diminuisce le rughe, ritardando la loro comparsa e nutrendo le cellule che compongono la pelle.
Olio di Calendula: oro per la pelle dei bambini e per le mamme che allattano
L’oleolito di Calendula grazie alla sua azione antinfiammatoria, lenitiva e cicatrizzante, è particolarmente adatto per pelli delicate, secche o arrossate ed è perfetto per proteggere e lenire la pelle delicata dei neonati, sia subito dopo il cambio del pannolino, che dopo il bagnetto.
Può essere applicato sul culetto, ma anche nelle parti intime del bambino ed è particolarmente efficace per prevenire e trattare le irritazioni da pannolino.
Inoltre è utile anche come trattamento per alleviare il prurito e il rossore da dermatite atopica, una condizione sempre più comune nei bambini piccoli.
Ma non è tutto! L’oleolito di calendula risulta molto utile anche per le mamme in allattamento, dato che la sua applicazione aiuta a prevenire le ragadi al seno e sostiene la cicatrizzazione e la guarigione delle ragadi e delle mastiti, eventualmente già comparse.
Controindicazioni dell’olio di Calendula
E’ uno degli oleoliti più sicuri e meglio tolleranti, utilizzabile anche per il trattamento di irritazioni e pruriti intimi ed è applicabile in tutta sicurezza anche sulla pelle dei bambini.
Bisogna fare attenzione se si è allergici a piante della stessa famiglia, ovvero le Asteraceae, come la camomilla, o le margherite. In tal caso meglio astenersi dall’utilizzare l’olio, creme, pomate, tisane, estratti o altri prodotti a base di calendula.
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Oleolito di Calendula 50 ml
- Ingredienti: olio biologico di girasole, fiori di calendula (Calendula officinalis);
- Confezione da 50 ml;
- Prodotto italiano;
- Azienda: Erbe di Mauro.
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