cervicale rimedi naturali

In questo articolo vedremo quelli che, secondo la tradizione popolare, sono i rimedi naturali più efficaci nel ridurre la tensione ed il dolore alla Cervicale.

Sono moltissime le persone che affermano di sentire in modo più o meno frequente dolore alla cervicale, ovvero un senso di fastidio dietro al collo che si irradia alla testa, alle spalle e scende nelle braccia, impedendo anche i più semplici movimenti.

Si tratta di un disturbo che porta all’irrigidimento della zona delle vertebre cervicali alla base del cranio e della relativa muscolatura collegata.

Il dolore alla cervicale si traduce in limitazione dei movimenti, fastidio, mal di testa e un vero e proprio senso di impotenza nell’eseguire anche i gesti più semplici e le attività quotidiane, come farsi la doccia, stare seduti, guidare e anche dormire.

Le possibili cause

Il dolore alla cervicale può dipendere da molti fattori, tra cui il più comune è certamente una postura scorretta protratta per molti giorni, mesi o anni. Si tratta infatti di un problema molto comune in chi fa lavori sedentari, come quelli da ufficio ed è costretto a stare tutti i giorni, per molte ore, seduto davanti a un monitor.

In altri casi potrebbe trattarsi di un trauma occasionale, ad esempio dovuto a infortuni mentre si pratica sport, oppure il classico colpo di frusta, comune soprattutto negli incidenti stradali.

Da non sottovalutare lo stress, che può creare una continua e prolungata tensione muscolare.

Infine, mi piace rimarcare il fattore alimentazione, di cui purtroppo la Medicina Ufficiale non parla mai. Potrà sembrarti assurdo, ma l’infiammazione alla cervicale può essere anche essere frutto di una dieta sbagliata. Infatti un’infiammazione allo stomaco può irradiarsi fino a raggiungere anche la cervicale, provocando tensione e dolore.

I rimedi per la cervicale

Esistono numerose cose che puoi fare per alleggerire la tensione e quindi il dolore alla cervicale.

Tralasciando quelli che sono i rimedi di natura farmacologica – che ovviamente non tratteremo – è possibile ricorrere ad esempio:

  • ginnastica posturale;
  • fisioterapia;
  • agopuntura;

E molto altro ancora.

Tuttavia nulla ti impedisce di provare anche i rimedi che ti sto per menzionare.

Si tratta di prodotti naturali il cui utilizzo è tramandato da secoli dalla nostra tradizione popolare, o da quella di altre zone del Mondo, come l’Oriente, o il Sud America.

L’avvento dei farmaci di sintesi ha in parte gettato nell’oblio le conoscenze che avevamo accumulato sull’uso delle erbe e di altri rimedi naturali.

Tuttavia il farmaco non sempre può essere la risposta e soprattutto nei casi meno gravi, si può provare a trovare giovamento con alcuni di questi rimedi.

Vediamo nello specifico quali sono.

1. Gel di Aloe

aloe cervicale sintomi

L’uso dell’Aloe per il trattamento dei dolori muscolari e articolari è molto comune soprattutto nelle zone dell’Africa e del Sud e centro America, dove questa pianta cresce spontanea.

Si tratta di una pianta succulenta con foglie carnose, al cui interno si trova un gel semi-trasparente. Questo gel ha proprietà lenitive, cicatrizzanti, calmanti ed antinfiammatorie.

La foglia appena tagliata, può essere applicata dietro il collo, o nella zona dolorante, per apportare un immediato sollievo.

Se a casa hai una pianta di Aloe e soffri di dolore alla cervicale, ti consiglio di provare. Ti ricordo inoltre che il gel di Aloe può essere usato anche per calmare il prurito ed irritazioni dovuti alla puntura di insetti, meduse, scottature, o eritemi solari.

E’ inoltre un rimedio naturale efficace e sicuro per il trattamento delle dermatiti, degli eczemi, delle orticarie e per le irritazioni da pannolino dei bambini.

2. Oleolito di Iperico

iperico dolori reumatici

L’iperico, anche conosciuto come “Erba di San Giovanni”, è una piantina dai fiori dorati, ben noto e tramandato fin dall’antichità per il suo valore simbolico e mistico, oltre che per le sue indiscusse proprietà medicinali.

Di questa pianta si raccolgono proprio i fiori, che vengono usati sia come erba per tisane (in questo caso è molto utile come modulatore dell’umore), sia per la preparazione di un particolare oleolito color rosso sangue! Sto parlando appunto dell’oleolito di Iperico.

Questo oleolito è noto da secoli per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti, specie nel trattamento di ustioni ed eritemi solari. Meno conosciuto è il suo impiego come olio da massaggi, per ridurre manifestazioni dolorose localizzate nei muscoli, o nelle articolazioni.

Oltre che per trattare i dolori alla cervicale, lo si può tranquillamente utilizzare in caso di sciatalgia, lombalgia, dolori alle articolazioni, contusioni e strappi muscolari.

Si tratta semplicemente di applicare qualche goccia di olio di Iperico e di massaggiare per qualche minuto, aspettando che il rimedio faccia il suo corso. In genere agisce abbastanza rapidamente, dando un veloce sollievo e riducendo la tensione ed il dolore.

Controindicazioni

L’olio di Iperico ha una controindicazione che è bene conoscere.

La sua applicazione rende la pelle fotosensibile, ovvero più sensibile alla luce solare. Questo significa che, almeno per qualche ora, quel punto in cui l’olio di iperico è stato applicato, qualora ci si esponga al sole (specie in etate) sarà facile oggetto di eritemi solari.

Morale della favola, dopo averlo applicato è meglio non esporsi al sole!

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Oleolito di Iperico 50 ml

  • Ingredienti: olio biologico di girasole, fiori di iperico (Hiperico perforatum);
  • Confezione da 50 ml;
  • Prodotto italiano;
  • Azienda: Erbe di Mauro.

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3. Crema Tigre

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Ora vorrei parlarti del famoso “Balsamo di Tigre” un antico unguento con proprietà analgesiche ed antinfiammatorie a base di Canfora ed oli essenziali, realizzato per la prima volta nel lontano 1870 dall’erborista cinese Aw Chu Kin e perfezionato in seguito dai suoi discendenti.

Data la sua estrema efficacia, la ricetta del balsamo di Tigre è stata tramandata di generazione in generazione in tutta la Cina, fino ai giorni nostri.

Purtroppo la formulazione odierna non è più tanto naturale come quella di un tempo. Infatti contiene oltre il 40% di siliconi e parabeni. Insomma se da una parte è vero che è molto efficace per i dolori muscolari e articolari, dall’altra direi che non è proprio un tocca sana per la nostra pelle.

Noi di Erbe di Mauro ci siamo quindi posti l’obbiettivo di realizzare una crema con proprietà analoghe al Balsamo di Tigre, ma a fronte di una formulazione assolutamente naturale, totalmente privo di derivati del petrolio, o di altre sostanze potenzialmente dannose per la cute.

Ma non ci siamo fermati qui, alla ricetta originale abbiamo aggiunto il gel di Aloe Vera, un igrediente che credetemi, fa la differenza. Infatti oltre ad avere esso stesso delle proprietà antinfiammatorie, il gel di Aloe migliora la penetrazione nella cute del resto degli ingredienti, rendendo la nostra ricetta superiore a quella del balsamo di tigre originale.

Modestie a parte, ti invito a provarla, è davvero molto efficace. La crema in questione si chiama “CREMA TIGRE ALL’ALOE VERA“.

La troverai molto utile per lenire i tuoi dolori alla cervicale, ma anche altri disturbi infiammatori, come mal di schiena, sciatalgia, contusioni, dolori muscolari, tendiniti e altro ancora.

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Crema Tigre all’Aloe Vera da 50ml/100ml/500ml

  • Confezione da 50ml/100ml/500ml
  • Prodotto italiano;
  • Azienda: Erbe di Mauro

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4. Klamath

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E veniamo ora all’ultimo rimedio per la cervicale (e non solo): la Klamath

La Klamath è una parente stretta della Spirulina. Si tratta di una microalga che cresce solo e unicamente nel lago Upper Klamath, in Oregon (USA), un lago d’acqua dolce situato nel bel mezzo di una vallata vulcanica.

Tecnicamente non si tratta di una vera alga, ma di organismi cianobatterici, chiamati così perché sono in grado di replicare la fotosintesi clorofilliana allo stesso modo di ogni altra forma vegetale.

La Klamath, così come la Spirulina, è ben nota per la sua altissima concentrazione di nutrienti (proteine, vitamine, sali minerali, ecc.).

Molto interessante, ma probabilmente ti starai chiedendo cosa centra tutto ciò con i dolori alla cervicale?

Bè non ti ho ancora parlato della parte più interessante! La Klamath contiene dei principi attivi di cui sono state ampiamente dimostrate le proprietà antinfiammatorie ed antidolorifiche.

Sto parlando delle ficocianine, dei pigmenti verde-azzurri presenti nelle microalghe verdi azzure. Questi pigmenti sono dei potenti modulatori fisiologici dell’infiammazione, e in particolare le AFA-ficocianine della Klamath, sono risultate le più potenti tra le ficocianine conosciute.

Le proprietà antinfiammatorioe delle AFA-ficocianine sono state confermate da studi in vivo, sia su animali, che su essere umani.

Presso l’Università di Ferrara [1], è stato condotto uno studio per testare la capacità di un estratto di alghe Klamath, nell’inibire l’infiammazione indotta in cavie, generata dall’iniezione di capsaicina (il principio attivo del peperoncino) direttamente nelle mucose, in un caso dello stomaco, nell’altro dell’apparato urinario.

In entrambe i casi la contemporanea assunzione di estratti di Klamath ha inibito l’infiammazione dal 90% al 100%!

Sono stati inoltre condotti due studi preliminari su esseri umani.

  • Nel primo caso, condotto su dieci persone affette da psoriasi, che non avevano risposto a nessun altro trattamento farmacologico o naturale, ben 9 dei 10 pazienti hanno riportato netti miglioramenti, in alcuni addirittura risolutivi, assumendo 3 compresse al giorno del prodotto a base di Klamath.
  • nel secondo, 20 donne affette da fibromialgia, con dolori diffusi, astenia, e rigidità sono state trattate con estratti di Klamath per un periodo di 60 giorni: al termine dello studio, nonostante il basso dosaggio e la breve durata, c’è stata una riduzione significativa dei dolori, e si è avuto il superamento di rigidità e astenia nei 2/3 dei casi.

La mia personale esperienza con la Klamath

Vorrei ora lasciare la parola a Massimo, uno dei membri del nostro staff. E’ a lui che dobbiamo la grande scoperta di questo prezioso dono della natura. Infatti io ne ero totalmente all’oscuro.

Mi chiamo Massimo e faccio parte dello staff di Mauro da ben 10 anni, praticamente abbiamo iniziato insieme questa avventura con l’Aloe e le altre erbe.

La mia personale ricerca di un rimedio antidolorifico realmente efficace è iniziata a Ottobre del 2019, poco prima dell’avvento del COVID-19. Mia madre, a seguito di una brutta caduta e di una frattura alla rotula del ginocchio, aveva da poco subito un intevento chirurgico.

Dopo la riabilitazione, continuava ad accusare severi dolori non solo al ginocchio, ma anche ad entrambe le gambe. Aveva grosse difficoltà a muovere le gambe, specialmente la mattina appena sveglia. Non riusciva a scendere dal letto ed effettuare le scale per lei era come scalare l’Everest, una vera e propria impresa!

Dopo diverse analisi gli fu diagnosticato un problema di circolazione a cui seguì la prescrizione di alcuni farmaci sia cortisonici, che per fluidificare il sangue e migliorare di conseguenza la circolazione.

I farmaci all’inizio portarosono subito degli evidenti benefici, ma già a distanza di qualche settimana, gli effetti iniziarono a scemare, tanto da costringerla a raddoppiare i dosaggi.

Considerando il mio lavoro, ho cercato di aiutarla con i rimedi che già conoscevo. La Crema Tigre l’aiutava ad attenuare temporaneamente i dolori e l’Aloe l’aiutava con la regolarità intestinale e a disintossicarsi dal cortisone.

Naturalmente non potevo accettare che continuasse a prendere tutti quei farmaci, per cui mi misi subito alla ricerca di qualcosa di naturale, che l’aiutasse non dico a guarire, ma quanto meno a stare meglio.

E fu così che mi imbattei in un interessante articolo che parlava dell’alga Klamath. Non erano articoli da blog, ma pubblicazioni scientifiche del dott. Stefano Scoglio, che parlavano per l’appunto delle capacità antiossidanti ed antinfiammatorie di questa microalga.

Considerando il profilo del dottor Scoglio, in lista tra i premi nobel per la Medicina nel 2018, decisi di fare un tentativo e ordinai su internet la Klamath.

Di comune accordo, da due giorni dall’inizio dell’assunzione della Klamath, dato che mia madre già si sentiva meglio, decisimo di sospendere completamente l’assunzione dei farmaci. Nonostante tutto non ci furono peggioramenti, anzi, gradualmente, di giorno in giorno, lei si sentiva meglio.

Dopo la prima settimana riusciva a muoversi con naturalezza, a scendere dal letto senza difficoltà e i dolori erano praticamente scomparsi.

A due settimane di assunzione, non c’era più traccia dei disturbi e si sentiva bene.

Dopo tre settimane, provò a sospendere l’assunzione della Klamath, dopo un solo giorno, i problemi tornarno a farsi sentire nuovamente, tanto da “costringerla” subito a riprendere il cortisone.

Da quel giorno non ha poi più interrotto l’assunzione della Klamath: un cucchiaino da caffè al giorno diluito in acqua e assunto a stomaco vuoto.

Oggi mia madre si sente bene e non assume alcun tipo di farmaco.

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  • Ingredienti: Alga Klamath (Aphanizomenon flos aquae) in polvere, biologica, essiccata a freddo.
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  • Azienda: Erbe di Mauro.

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