Sindrome di Sjögren migliorata sensibilmente con l’Aloe arborescens. La testimonianza di Anna

Le erbe possono aiutare nel trattamento di patologie autoimmuni come la Sindrome di Sjögren, o l’Artrite reumatoide? Sembra che sia possibile e ce lo dimostra Anna con questa sua bellissima testimonianza.

La sig.ra Anna Mele ha 48 anni e da lungo tempo soffre di una malattia autoimmune conosciuta come Sindrome di Sjögren. Questa patologia è caratterizzata principalmente da secchezza orale e oculare, ma può coinvolgere anche altri organi e apparati, come il sistema nervoso e le articolazioni. La patologia può infine sfociare in dolori diffusi in tutto il corpo e in particolare alle mani.

Come per la maggior parte delle malattie di natura autoimmune non esiste una vera e propria cura, ma solo dei farmaci che possono ridurre i sintomi e che non sono certo privi di effetti collaterali.

Parliamo in particolare di farmaci quali i cortisonici e gli immunosoppressori.

La testimonianza di Anna

Conscia dell’esperienza della madre, anche lei affetta di una malattia autoimmune , già dopo le prime analisi Anna ha cercato di migliorare le sue condizioni in modo del tutto alternativo, quindi senza fare uso di alcun tipo di farmaco.

Da prima cambiando alimentazione e in particolare mangiando più cereali integrali, meno carne rossa e più carne bianca e pesce.

Ha iniziato inoltre ad assumere quotidianamente la curcuma: mezzo cucchiaino di curcuma ogni mattina, sciolta in un bicchiere d’acqua tiepida. Una routine che tra l’altro continua a praticare ancora oggi.

A distanza di un anno dal cambio dell’alimentazione e dall’introduzione della curcuma, i suoi valori anticorpali sono scesi da 19.6 a 19.1.

Continuando le ricerche su metodi di cura alternativi, Anna viene a conoscenza di un prodotto naturale conosciuto come ricetta di Padre Romano Zago. Se è la prima volta che ne senti parlare, sappi che si tratta di un frullato che si prepara con le foglie di una pianta, l’Aloe Arborescens, del miele e un po’ di distillato alcolico (grappa, vodka, gin o altro). Se vuoi saperne di più su che cos’è e come si prepara, leggi il nostro articolo di approfondimento.

La sig.ra Anna si convince e inizia ad assumere la ricetta di Padre Romano Zago nel mese di Settembre 2022. Nelle successive analisi nel Dicembre dello stesso anno, quindi a distanza di soli 3 mesi, i risultati sono incredibili. Il valore degli anticorpi è sceso a 15.4. (ben 3,7 punti in meno).

Ma non finisce qui, perché Anna riferisce subito i suoi risultati alla sorella, anchessa affetta da un altro tipo di patologia autoimmune: l’Artrite Reumatoide.

Nel caso della sorella i valori anticorpali degli ultimi esami erano incredibilmente alti: 33.4!

Per farla breve, sua sorella inizia ad assumere il preparato a base di Aloe arborescens e miele nel Dicembre del 2022. A metà Aprile 2023 ripete gli esami. Ebbene i valori sono scesi a 27, ovvero si sono ridotti di 6.4 punti in meno di quattro mesi. Un risultato a dir poco incredibile.

Nella sua testimonianza Anna ci tiene a ribadire che sia lei, che sua sorella hanno ottenuto questi risultati senza assumere alcun tipo di farmaco.

In seguito Anna ha poi introdotto anche altre erbe come l’ortica e altre tisane prodotte e coltivate dell’azienda agricola italiana Erbe di Mauro.

Quali miglioramenti a livello di sintomi?

Oltre ai miglioramenti visibili dalle analisi, Anna ha potuto constatare un netto miglioramento delle sue condizioni fisiche. In particolare non c’è più la secchezza delle fauci e degli occhi, ma anche i dolori che si sono ridotti sensibilmente.

Prodotti assunti da Anna