Oggi parliamo di un tema delicato: l’uso delle erbe officinali come coadiuvante nella lotta al Cancro.
A parlarcene è Anna, 55 anni che ci porta la sua testimonianza diretta da paziente oncologica. Anna ha scoperto a fine 2018 di essere affetta da Leucemia linfatica cronica, malattia caratterizzata da un progressivo accumulo di linfociti B maligni fenotipicamente maturi.
Allo stato iniziale la malattia non ha una vera e propria terapia ufficiale. Generalmente le terapie vengono rinviatoe fino a quando i sintomi non si sviluppano in maniera evidente e in genere consistono in chemioterapia ed immunoterapia.
I sintomi di cui soffriva Anna
Essendo la malattia allo stato iniziale l’unico sintomo di cui soffriva era una forte stanchezza, uno dei sintomi più comuni di questa malattia. Anna, avendo conoscenze nell’ambito erboristico e un fratello farmacista, anch’egli appassionato di erbe, ha iniziato subito una cura preventiva a base di estratto idroalcolico di Artemisia annua, che in seguito ha alternato con la polvere di Artemisia annua, abbinandoli all’estratto idroalcolico di Ortica.
Oltre all’Artemisia annua, che assume a cicli. Anna afferma di assumere per lunghi periodi di tempo il succo di Aloe, un rimedio noto per le sue proprietà disintossicanti ed immunostimolante.
Questi preparazioni erboristiche la aiutano a stare meglio e a soffrire meno la stanchezza dovuta alla malattia.
18 anni fa un Melanoma
Diciotto anni prima di questa intervista Anna ha dovuto combattere con un altro male, il melanoma, un tumore della cute. A quei tempi Anna ha curato la sua malattia ed è guarita. Anche allora afferma di aver fatto grande uso delle erbe e in particolare dell’Aloe abbinanata alla terapia Di Bella.