Ebbene si, oggi voglio parlarti di “Viagra Naturale“, in parole povere di tutti quei prodotti naturali efficaci per l’erezione e il calo del desiderio.
Alcuni di questi prodotti sono ottimi anche per trattare i problemi legati alla fertilità, sia femminile che maschile.
Ci tengo a sottolineare che non è uno scherzo, esistono realmente delle alternative naturali alla “magica” pillola blu.
Tuttavia non ti voglio illudere, non ti parlerò di rimedi con efficacia istantanea. Un effetto di questo tipo lo puoi ottenere solo con il Viagra, o altri farmaci ad azione simile (Levitra, Cialis, ecc.). Tutti prodotti acquistabili solo in farmacia dietro ricetta medica.
Nei casi in cui si voglia invece trattare il problema in modo naturale, lo si può fare con alcuni prodotti di cui ti parlerò tra poco. Funzionano realmente, ma vanno assunti con costanza e agisco nel medio-lungo periodo (mesi/settimane).
Inoltre andrebbero sempre associati a una buona dieta, perché anche questa conta (e come se conta!).
Alcuni dei prodotti di cui ti parlerò possono essere definiti dei “Viagra naturali fatti in casa“, in quanto sono piante che puoi coltivare nel tuo orto/giardino.
Altri sono prodotti più rari ed esotici, che trovi solo in commercio. Potrai scegliere uno solo dei 5 prodotti di cui ti parlerò, oppure potrai combinarli per ottenere un’efficacia ancora maggiore.
Inizio subito col parlarti del rimedio in assoluto più potente e più efficace….
1. Cordyceps
Esistono numerosi esempi di prodotti erboristici che potremmo definire dei veri e propri rimedi naturali alternativi al viagra. Tra i tanti il più efficace è senza dubbio il Cordyceps (Cordyceps militaris o sinensis).
Non a caso in Tibet, luogo d’origine di questo fungo, il Cordyceps è stato ribattezzato “il Viagra dell’Himalaya“, proprio per la sua spiccata azione ringiovanente nei confronti dell’organo sessuale maschile (ma anche femminile).
Che cos’è il Cordyceps?
Si tratta di uno strano e raro fungo, che cresce tra i 3.000 e i 5.000 m d’altitudine tra le montagne dell’Himalaya. Si sviluppa attraverso le proprie spore, parassitando delle larve di bruchi caterpillar.
Alla morte degli sfortunati ospiti e con l’arrivo della primavera, il fungo fa la sua apparizione, spuntando direttamente dalla carcassa dell’insetto.
Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è catalogata tra le “erbe superiori” , un vero e proprio elisir di salute il cui impiego, per secoli, è rimasto ad uso esclusivo dell’imperatore.
Le erbe superiori
In Medicina Tradizionale Cinese rientrano nella categoria delle erbe superiori, tutti quei prodotti naturali che possono essere assunti per tutta la vita, in quanto estremamente benefici per l’organismo e privi di qualsiasi effetto collaterale.
Una bizzarra scoperta
I primi a scoprire le straordinarie proprietà curative e rinvigorenti del Cordyceps furono i pastori tibetani, oltre due mila anni fa.
Come ogni primavera, con lo sciogliersi dei ghiacciai, i pastori erano soliti portare i loro Yak (il bue tibetano) a pascolare tra le alture delle montagne Himalayane.
Un bel giorno i pastori si accorsero che gli Yak stavano mangiando una strana erba, che spuntava fuori da del cadavere di alcuni bruchi.
Si trattava appunto del fungo Cordyceps.
In seguito notarono un insolito aumento di vitalità da parte degli animali. Dopo aver consumato il fungo, gli Yak diventavano stranamente più vitali e attivi sessualmente.
Incuriositi, i pastori decisero di provare a loro volta quello strano fungo.
Il risultato? Anche loro notarono un aumento di vitalità, energia, forza e resistenza e un miglioramento delle prestazioni sessuali. Notarono inoltre una minore difficoltà respiratoria (molto comuni a quelle alture) e una maggiore resistenza alle malattie in generale.
Il Viagra dell’Himalaya
Anche se si tratta di un vero e proprio elisir di salute, che agisce sul corpo a 360° , il motivo principale per cui il Cordyceps è tanto ricercato, è principalmente per la sua potente azione tonica nei confronti dell’apparato sessuale maschile.
Non a caso, per secoli, questo fungo è stato uno dei pochi rimedi della tradizione orientale in risposta ai problemi legati alla sfera sessuale maschile e femminile (impotenza, infertilità e bassa libido).
E ancora oggi molti uomini orientali ne fanno uso in caso di problemi, o semplicemente per essere “più sicuri” in occasione di un appuntamento galante.
Da qui il nomignolo di “Viagra dell’Himalaya“, un nome che calza a pennello, se non fosse che il Cordyceps è molto più di un semplice rimedio per l’impotenza.
Cosa dice la scienza
Oltre a quello che ci tramanda la storia, relativamente all’uso popolare del Cordyceps, negli ultimi anni si sono susseguiti diversi studi e test clinici [1, 2, 3], che hanno confermato molte delle qualità terapeutiche di questo fungo medicinale, in particolare per il trattamento della disfunzione erettile e dell’infertilità.
Dagli studi è emerso che il Cordyceps agisce aumentando i livelli di testosterone, ovvero l’ormone che regola il desiderio, l’erezione e la soddisfazione sessuale.
Non solo. Il fungo sembra essere in grado di accrescere l’afflusso sanguigno ai corpi cavernosi del pene, ovvero quelle strutture cilindriche disposte lungo il pene composte per lo più da piccole caverne che, riempendosi di sangue, permettono l’erezione.
Infine possiede un’ottima azione ansiolitica e antidepressiva, migliorando lo stato psicoemotivo.
Per tutti questi motivi il Cordyceps è senz’altro un ottimo rimedio per contrastare il calo della virilità e del desiderio e per combattere la disfunzione erettile.
Certo non ha la pretesa di avere un’azione immediata come la famosa pillola blu. Con il Cordyceps, così come per ogni rimedio naturale, è necessaria un’assunzione costante e di media durata (almeno 1-2 mesi) per notare degli effetti tangibili.
Altre proprietà del Cordyceps
Anche se resta il motivo principale per cui è tanto utilizzare, affermare che il Cordyceps serva solo e unicamente per migliorare le prestazioni sessuali, sarebbe a dir poco riduttivo.
Questo fungo medicinale viene utilizzato da secoli dalla Medicina Tradizionale Cinese per trattare un varietà incredibile di problematiche.
Giusto per citarne alcune:
- Patologie cardiovascolari: il Cordyces migliora la circolazione sanguigna, regola la pressione arteriosa e agisce anche come cardioprotettore, regolando il ritmo cardiaco, garantendo un flusso sanguigno regolare e ostacolando la coagulazione delle piastrine.
- Migliora la funzione respiratoria: nella MTC il Cordyceps è associato al “meridiano dei polmoni” e di fatto dagli studi è emerso che aiuta ad alleviare i disturbi respiratori, come l’asma, la tubercolosi e la bronchite cronica. Inoltre riduce la produzione di catarro.
- Stimola le difese immunitarie: Il Cordyceps è ricco di β-glucani ad alto peso molecolare, dei polisaccaridi che esercitano un’importante azione di regolazione del sistema immunitario. Non agiscono direttamente sulla malattia, ma piuttosto potenziano la risposta immunitariache diventa più veloce ed efficace nel rispondere allo stimolo patogeno, migliorando la resistenza alle infezioni batteriche, virali e fungine.
- Anti-age: il Cordyceps ha proprietà anti-invecchiamento, anti-infiammatorie e antiossidanti, che aiutano a ridurre la debolezza, lo stress e la fatica associati all’invecchiamento e aumentano l’energia durante lo sforzo eccessivo.
- Malattie renali: nella MTC il Cordyceps è il rimedio d’elezione per la cura dei disturbi dei reni, sede principale dell’energia vitale del nostro organismo. Numerosi studi hanno di fatto dimostrato come questo fungo sia in grado di proteggere i reni e di migliorarne la funzionalità, normalmente misurata con parametri quali la creatinina, la proteinuria, l’acido urico e la clearance della creatinina. L’assunzione di Cordyceps è dunque indicata in caso di nefrite,insufficienza renale e anche in caso patologie ai reni su base autoimmune.
- Supporta la funzionalità epatica: numerosi studi dimostrano che il Cordyceps è d’aiuto nel migliorare e ripristinare la funzionalità del fegato in caso di danno epatico, come ad esempio da epatite B cronica e infezione da C.
Utilizzo
Da 1 a 2 cucchiaini da caffè al giorno di Cordyceps, da miscelare in acqua, yogurt, tè, tisane, latte vegetale o altre bevande. E’ consigliato l’abbinamento con vitamina C (o prodotti che la contengono, come il succo di limone), per migliorare l’assimilazione dei principi attivi presenti nel Cordyceps.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Dagli studi fatti fin’ora, per lo più su topi da laboratorio, il Cordyceps sinensis sembra essere un prodotto sicuro, che anche a dosaggi elevati, non presenta alcuna tossicità per l’uomo.
Tuttavia l’assunzione è controindicata in certi casi:
- persone allergiche a lieviti e funghi;
- persone che hanno subito trapianti di organi;
- donne in gravidanza e in allattamento.
I nostri prodotti
Sul nostro sitoweb puoi acquistare il Cordyceps militaris in polvere, certificato di origine biologica.
Cordyceps sinensis biologico, in polvere 100g
- Ingredienti: Cordyceps sinensis fungo essiccato in polvere, da coltivazione biologica;
- Confezione in vetro oscurato da 100g;
- Azienda: Erbe di Mauro.
2. Maca
La Maca da un po’ di tempo sta attirando l’interesse di tutto il Mondo per la sua nota azione rinvigorente.
E’ una pianta della famiglia delle Crucifere (la stessa di broccoli e cavoli), la cui radice ha in tutto e per tutto l’aspetto delle comuni rape. Si tratta però di una pianta unica nel suo genere, che cresce esclusivamente nelle Ande peruviane, ad altitudini di oltre 3.500 m.
In questi luoghi caratterizzati da escursioni termiche estremamente elevate, la pianta ha saputo adattarsi attingendo dal terreno risorse preziose, che accumula sapientemente all’interno della sua radice.
I peruviani conoscono bene la radice della Maca e da migliaia di anni ne fanno uso in cucina. Inoltre la usano per scopi medicinali, per il trattamento di numerosi disturbi e in particolare per chi soffre di astenia fisica, stanchezza cronica e per uomini e donne con problemi sessuali.
Questi sono i principali benefici della Maca
- Aumento della libido: innanzitutto si tratta di un rimedio con azione afrodisiaca. A confermarlo è uno studio del 2010, che sottolinea come la maca può avere un effetto positivo sulla disfunzione sessuale e sul desiderio sessuale nelle donne in menopausa e negli uomini adulti dopo 6 settimane consecutive di assunzione del prodotto. La maca sembra essere particolarmente efficace negli uomini. Uno studio del 2002 dimostra che rispetto al gruppo che assumevano un placebo, gli uomini che consumavano 1,5-3 g di maca al giorno hanno sperimentato un aumento del desiderio sessuale.
- Riduce la disfunzione erettile: la maca sembra agire come una sorta di “viagra naturale”, ovvero è in grado di ridurre la disfunzione erettile, anche se non con un effetto immediato come il viagra vero e proprio. Durante uno studio del 2009, i ricercatori hanno somministrato a 50 uomini con disfunzione erettile lieve 2,4 grammi di estratto di maca, o un placebo. Dopo 12 settimane, gli uomini che hanno ricevuto l’estratto di maca hanno notato un migiloramento significativo sulla loro prestazione sessuale.
- Aumenta la fertilità maschile: la maca, oltre a migliorare la libido e le prestazioni sessuali, sembra sia efficace anche a migliorare la fertilità maschile. La pianta agisce sulla maturazione degli spermatozoi, ne aumenta il numero e ne migliora la motilità, cioè la capacità di raggiungere l’uovo da fecondare. In uno studio del 2015 i ricercatori hanno fornito maca a 20 volontari maschi di età compresa tra 24 e 40 anni. Dopo aver assunto 1,4 g di maca per 12 settimane consecutive, “la concentrazione e la motilità degli spermatozoi hanno mostrato tendenze in aumento rispetto al gruppo di controllo.
- Aumenta la fertilità femminile: anche se non ci sono sufficienti studi che lo dimostrano, la Maca sembra essere davvero utile anche nell’organismo femminile, perché stimola i follicoli a produrre ovociti maturi, migliorando quindi la fertilità.
A tal proposito è interessante questo articolo del 2005, dove veniva intervistato un Ginecologo che aveva ottenuto ottimi risultati sulla fertilità delle coppie, proprio prescrivendo la Maca come integratore.
Altri benefici della Maca:
- Migliora energia e resistenza fisica;
- Migliora l’umore
- Stimola le difese immunitarie;
- Ha proprietà adattogene;
- Migliora concentrazione e memoria.
Come si assume
In Perù, suo paese d’origine, la Maca viene consumata sia cruda, che cotta, o come radice in polvere. Nel nostro Paese si trova solo come polvere.
La polvere di Maca si può diluire in acqua, tè, tisane, latte vegetale, yogurt o altre bevande (preferibilmente non calde). Si consiglia di non superare un dosaggio di 3 cucchiaini al giorno.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Essendo un alimento ricco di iodio, la maca è sconsigliata a chi ha problemi tiroidei. Se ne sconsiglia l’assunzione a donne in gravidanza e in allattamento.
Se non si eccede con le dosi, difficilmente porta effetti collaterali. In caso di sovradosaggio, o in caso di sensibilità accertata ad uno o più dei suoi componenti, i più comuni effetti collaterali sono bruciori di stomaco, mal di testa, insonnia, tachicardia, nausea ed acne.
I nostri prodotti
Puoi acquistare la Maca in polvere, certifica da agricoltura biologica, direttamente dal nostro sitoweb.
Maca biologica, in polvere 220g/1kg
- Ingredienti: Maca gialla (Lepidium meyenii) radice essiccata in polvere, da coltivazione biologica;
- Confezione da 220g e 1kg;
- Azienda: Erbe di Mauro.
3. Santoreggia
Parliamo ora di una pianta nativa delle nostre zone, la Santoreggia. Si tratta di una piccola piantina aromatica della famiglia delle Labiatae che cresce spontanea in tutto il bacino del Mediterraneo.
Viene impiegata in cucina per condire carne e pesce, ma soprattutto in abbinamento ai legumi. In effetti la santoreggia è anche conosciuta come “erba dei fagioli”, perché si accompagna molto bene ai piatti di legumi. Le sue proprietà, infatti, prevengono la formazione dei fastidiosi gas intestinali prodotti dal consumo di questi alimenti.
Ora ti starai chiedendo cosa centra la santoreggia con questo articolo?
Ebbene devi sapere che per molto tempo la sua coltivazione è stata strettamente proibita ai monaci. La ragione di tale divieto stava nel fatto che la santoreggia era considerata una potente erba afrodisiaca, capace di scatenare una forte libido in chiunque la consumasse.
Una convinzione tramandata nei secoli, tanto che quest’erba aromatica la ritroviamo come base per molte pozioni d’amore.
Una di queste “pozioni contro l’impotenza” è citata nel libro “Il mio Erbario” dal più famoso e conosciuto erborista francese del 900′, Maurice Mességue.
La ricetta non è altro che una tisana, composta dalle seguenti erbe:
- santoreggia,
- rosmarino,
- menta,
- verbena odorosa.
Maurice Mességue consiglia di bere 2 tazze al giorno di questa tisana, per 40 giorni consecutivi, per poi bere nei tre giorni seguenti, un infuso di sola santoreggia, preparato con 6 pizzichi di santoreggia in acqua bollente.
Se ti interessa abbiamo ricreato per te la “pozione d’amore” di Mességue, l’abbiamo chiamata: Tisana Afrodisiaca. Puoi ordinarla direttamente sul nostro sitoweb.
Altre proprietà della Santoreggia
- antidiarroica;
- antigottosa;
- carminativa;
- digestiva;
- vermifuga.
I nostri prodotti
Puoi acquistare la santoreggia (varietà Santoreggia montana) prodotta da nostra coltivazione e la tisana Afrodisiaca, ovvero la ricetta dell’amore di Maurice Mességue (sempre con erbe di nostra coltivazione), direttamente online sul nostro sito.
4. Epilobio parviflorum
L’Epilobio (Epilobium parviflorum) non è un’erba che agisce sulla libido, ne migliora l’erezione, o la fertilità dell’uomo o della donna.
Per cui è errato considerare questa pianta un viagra naturale.
Tuttavia ho voluto riportarla in questo elenco perché fa una cosa molto, molto importante: è in grado di ridurre l’infiammazione e le dimensioni (se anomale) della ghiandola prostatica.
Molto spesso i problemi sessuali maschili sono proprio frutto di un disturbo della prostata, come la prostatite, o l’ipetrofia prostatica benigna. Il dolore e il fastidio perenne alle basse zone, oltre a rendere difficile l’erezione e il raggiungimento dell’orgasmo, annienta completamente la voglia di un qualsiasi rapporto sessuale.
Se questo è il tuo caso (o il caso di tuo marito, o del tuo fidanzato), sappi che l’epilobio è la pianta giusta per te.
L’epilobio parviflorum è una pianta impiegata da secoli dalla medicina popolare, per il trattamento dei disturbi della prostata.
L’acido gallico, i bioflavonoidi e il miricetolo-3-0-beta-D-glucuronide, tutti principi attivi naturalmente contenuti nella pianta dell’epilobio, esercitano una potente azione antiedemica ed antinfiammatoria sulla prostata e su tutto il tratto urinario, con una spiccata azione inibitrice sulle prostaglandine (sostanze infiammatorie).
La pianta, usata come tisana giornalmente (2 tazze al giorno), elimina fastidi e dolori dovuti all’ipertrofia prostatica e/o alla prostatite e favorisce la corretta minzione.
Come si assume
L’epilobio si utilizza per la preparazione di tisane e se ne consiglia l’assunzione di almeno 2 tazze al giorno: una al mattino e una la sera. Per preparare una tisana si aggiunge un cucchiaino da caffè di epilobio ad un pentolino con circa 250 ml d’acqua. Si mette a scaldare fino ad ebollizione, poi si spegne e si lascia in ammollo per altri 2 minuti. Si filtra e si beve (calda o fredda).
Per un’azione ancora più efficace l’epilobio parviflorum può essere abbinato ad altre piante e prodotti naturali molto efficaci in caso di problemi alla prostata.
Quello che consiglio più di tutti è il succo di Aloe Arborescens realizzato seguendo la ricetta di Padre Romano Zago, ovvero con miele e 1% di distillato. Questo succo assunto nel quantitativo di 3 cucchiai al giorno, aiuta a depurare l’organismo in profondità, è un potente antinfiammatorio ed antiossidante, regolarizza l’intestino e contribuisce anche a regolarizzare i valori del sangue come glicemia, colesterolo e trigliceridi.
Gli altri due prodotti ottimi in caso di disturbi alla prostata sono:
- l’Ortica (foglie e/o radice in tisana).
- il Polline d’api (in granuli).
I nostri prodotti
Puoi acquistare la tisana di Epilobio parviflorum di nostra coltivazione, direttamente sul nosto sitoweb. Sul sito trovi anche gli altri prodotti consigliati per le patologie della prostata: succo di Aloe Arborescens, tisana di Ortica e Polline d’Api.
5. Peperoncino
Nella lista dei viagra naturali, impossibile non citare il peperoncino.
Il peperoncino è conosciuto, oltre per il suo carattere deciso a tavola, anche per le sue proprietà afrodisiache.
Questo è dovuto al ricco contenuto di capsaicina, principio attivo responsabile della piccantezza. Oltre a donare ai nostri piatti il piacere di sapori e profumi intensi è anche un’ottima spezia terapeutica:
- migliora la circolazione,
- è un’eccellente cardio protettivo,
- migliora la digestione,
- ha proprietà vasodilatatorie.
Proprio grazie alla sua azione vasodilatatoria, il peperoncino facilità l’afflusso sanguigno al pene, garantendo così un maggior afflusso, il che significa una migliore capacità di raggiungere e mantenere l’erezione per più tempo.
Attenzione alle controindicazioni …
Trattandosi di una spezia molto forte, il peperoncino può avere degli effetti collaterali, per cui va usato con parsimonia, senza esagerare. Un consumo eccessivo può irritare le pareti gastriche, l’intestino e la prostata.
Il consumo è controindicato a chi soffre di gastrite cronica, ulcere gastriche, reflusso, cistite, prostatite ed ipertrofia prostatica. Si raccomanda cautela in gravidanza e allattamento.
I nostri prodotti
Se cerchi un prodotto di alta qualità, coltivato in Italia, puoi acquistare il nostro peperoncino, coltivato qui a Fermo in modo naturale, senza pesticidi, o prodotti chimici di alcun genere. Anche questo lo trovi sul nostro sitoweb.
NB: Tutte le informazioni pubblicate su questo sito hanno carattere divulgativo e non devono essere considerate come consulenze, o prescrizioni mediche, o di altra natura.