Le allergie stagionali si verificano quando il nostro sistema immunitario, per qualche motivo, non è più in grado di distinguere tra una sostanza esterna, dannosa o innocua per l’organismo.
Nella reazione allergica, il sistema immunitario scatena una risposta difensiva contro una sostanza esterna innocua (allergene).
In pratica, la sostanza esterna che viene respirata, o che entra in contatto con la nostra pelle (pollini, polveri, peli di animali, ecc.), pur essendo innocua, non viene riconosciuta come tale.
Questa anomalia del sistema immunitario causa dei sintomi, che possono essere di svariato tipo, sia nella gravità che nella diffusione (locali o sistemici).
I sintomi
Per esempio parlando di un’allergia al polline, o alle graminacee, i sintomi più comuni sono:
- asma,
- naso chiuso, o naso che cola,
- arrossamento degli occhi,
- lacrimazione,
- mal di gola,
- starnuti a raffica,
- tosse,
- dermatiti,
- prurito,
- ecc..
La Medicina Ufficiale non ha ancora trovato una cura definitiva alle allergie, ma esistono alcuni farmaci in grado di ridurre la sintomatologia, come cortisonici, antistaminici, decongestionanti, ecc..
Prodotti che tuttavia portano con se tutta una serie di effetti collaterali non di poco conto, in primis sul fegato, organo che più di tutti subisce gli effetti tossici dei farmaci.
Un aiuto dalla Natura
Fortunatamente esistono anche alcune piante in grado di ridurre i sintomi delle allergie, senza però aggravare sull’organismo, ma anzi, aiutandolo a depurarsi più in profondità.
Vediamo quali sono…
1. Reishi (Ganoderma lucidum)
Il Ganoderma lucidum, conosciuto anche come Reishi, è un fungo saprofita, o parassita, che cresce nelle foreste di Asia, Nord America ed Europa (compresa l’Italia), su ceppi e rami interrati o alla base dei tronchi di latifoglie, specialmente su quercia e castagno.
Si tratta di un fungo medicinale a tutti gli effetti, ampiamente utilizzato da millenni dalla Medicina Tradizionale Cinese, per trattare un largo ventaglio di disturbi, ma anche per promuovere la longevità e il benessere generale. Non a caso è conosciuto come “fungo dell’Immortalità”.
Quando si parla di allergie, il Reishi rappresenta senza ombra di dubbio il rimedio principe e il suo effetto è ancora maggiore se viene assunto con una certa regolarità, prima che compaiano i sintomi.
Ecco come agisce il fungo Reishi nel contrastare i sintomi allergici:
- Immunomodulante: una delle caratteristiche peculiari di questo fungo, è che in grado di bilanciare il sistema immunitario attivando le difese quando sono deficitarie e riducendo l’iperstimolo immunitario tipico delle patologie autoimmuni, asmatiche ed allergiche. Nel caso delle allergie agisce sul sistema immunitario bloccando la produzione di anticorpi patologici (anti-polline, anti-polvere, anti-acari eccetera). Infatti con l’assunzione regolare di questo fungo, le immunoglobuline IgE, generalmente nel giro di qualche mese tornano alla normalità. Ecco perché è importante agire preventivamente, iniziando ad assumere il Ganoderma lucidum con 1-2 mesi di anticipo dall’arrivo della primavera.
- Antistaminico: come dimostrato nel 1988 dal farmacologo giapponese Tasaka, nei laboratori di Farmacologia dell’Università di Okayama, il Reishi contiene 4 principi attivi antistaminici (gli acidi ganoderici C e D, il ciclottosolfuro e l’acido oleico). Queste sostanze inibiscono il rilascio d’istamina, la sostanza che viene liberata dopo la reazione allergica e che è causa diretta della sintomatologia infiammatoria.
Come va assunto il Ganoderma lucidum?
Come già anticipato, il fungo andrebbe assunto con un certo anticipo rispetto al manifestarsi dei sintomi allergici (almeno un mese prima, meglio due). Il dosaggio consigliato è di un cucchiaino da caffè al giorno, sciolto in acqua, o altre bevande come tè, tisane, caffè, succhi di frutta, ecc. In caso i sintomi si siano già manifestati, raddoppiare il dosaggio.
Per potenziarne gli effetti è possibile assumere il Reishi in combinazione con altri funghi ad azione simile (ad esempio un altro immunomodulante è il Cordyceps sinensis), o con altre piante medicinali, come quelle che menzionerò tra poco.
Dove e come acquistare il Ganoderma lucidum?
Potete acquistare un prodotto di qualità, certificato biologico e in purezza (quindi senza altre sostanze aggiunte) presso il sitoweb dell’azienda agricola Erbe di Mauro.
Ganoderma lucidum in polvere biologico 100g
- Confezione da 100g
- Ingredienti: fungo Ganoderma lucidum (Reishi) biologico, puro, in polvere
- Azienda: Erbe di Mauro
2. Succo di Aloe
L’Aloe Arborescens (o in alternativa l’Aloe Vera) è una pianta succulenta ricca di sostanze, come l’acemannano e gli antrachinoni, a cui numerosi studi hanno attribuiscono proprietà immunomodulanti ed antinfiammatorie.
- Immunomodulante: così come il fungo Reishi, anche l’Aloe agisce regolando il sistema immunitario a seconda del bisogno. Nel caso delle allergie il sistema immunitario è iperstimolato, per cui l’Aloe diminuisce la potenza della risposta immunitaria.
- Antinfiammatorio: l’Aloe riduce l’infiammazione e dunque il sintomo stesso.
Come va assunto l’Aloe?
La ricetta che consigliamo di assumere è quella di Padre Romano Zago (frullato fresco di foglie di Aloe Arborescens, miele e grappa), così come suggerisce anche Padre Zago nei suoi due libri “Di Cancro si può Guarire” e “Aloe non è una medicina…eppur guarisce”.
Questo succo va assunto 3 volte al giorno, mezz’ora prima dei pasti (colazione, pranzo e cena), nelle quantità di un cucchiaio. Si consiglia di continuare l’assunzione per tutto il periodo delle allergie, con una pausa di 7-15 giorni tra un flacone e l’altro. Il succo di Aloe può essere assunto anche in maniera preventiva.
Dove acquistare il succo di Aloe?
L’azienda agricola Erbe di Mauro , offre un prodotto di assoluta qualità, 100% naturale e biologico, realizzato secondo la ricetta originale da Padre Romano Zago (esatta proporzione degli ingredienti, foglie raccolte e lavorate al buio, ecc.), inoltre offre in assoluto il prodotto meno caro del mercato.
Succo di Aloe Arborescens e miele, ricetta originale di Padre Romano Zago
- Confezione da 325 ml e 750 ml
- Ingredienti: Aloe Arborescens, miele e distillato
- Prodotto italiano
- Azienda: Erbe di Mauro
Chi presenta patologie del colon, come colite, rettocolite ulcerosa, o morbo di crohn, dovrebbe evitare l’assunzione di aloina, una sostanza gialla ad azione lassativa, che può essere troppo irritante per le pareti intestinali già infiammate. L’aloina è contenuta nella buccia e nella parte più esterna del gel dell’Aloe, noi di Erbedimauro proponiamo il succo di Aloe Vera 5x Concentrato senza aloina. Le modalità di assunzione sono le stesse del succo classico.
Le infiammazioni della pelle (ad esempio dermatiti o eczemi), collegati alle allergie, possono essere trattate localmente con il gel puro di Aloe Vera/Arborescens, o con delle creme apposite a base di Aloe ed altre piante e con effetto antinfiammatorio, come la Psor Crema.
3. Decotto di Elicriso
Un altro validissimo aiuto contro le allergie è l’elicriso, una pianta aromatica molto comune nei nostri giardini, ma di cui la maggior parte delle persone ignora le proprietà medicamentose.
I primi studi sull’applicazione di questa pianta, nelle patologie della pelle e sull’apparato respiratorio, si devono al dottor Leonardo Santini il quale, avendo notato che i contadini della Garfagnana, dove lui operava come medico condotto, curavano le affezioni bronchiali del bestiame con l’elicriso, volle sperimentarlo sui suoi pazienti, ottenendo una conferma delle sue aspettative, ma in più notò un’azione favorevole nei pazienti con affezioni eczematose e soprattutto psoriasiche, e nel 1949 pubblicò i risultati delle sue osservazioni.
L’elicriso, assunto nella forma di decotto, agisce infatti come un antistaminico naturale, riducendo l’infiammazione delle mucose e della pelle. L’elicriso blocca anche la formazione di muco e ne favorisce la rimozione. Inoltre il decotto, lasciato prima freddare, può essere usato come antinfiammatorio oculare in caso di occhi arrossati.
Come va assunto l’Elicriso?
Per il trattamento delle allergie il dottor Leonardo Santini, suggerisce l’assunzione dell’elicriso sotto forma di decotto (più efficace del semplice infuso).
Decotto di elicriso: versare un cucchiaino di fiori essiccati in una pentola con dell’acqua fredda (250 ml ovvero una tazza). Accendere il fuoco e portare ad ebollizione. Far bollire ancora per 3-4 minuti e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 minuti. Consigliate 2 tazze al giorno di questo decotto.
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Tisana di fiori di Elicriso italicum da 50g/500g/1kg
- Confezione da 50g, 500g e 1kg;
- Ingredienti: fiori essiccati di Elicriso (Helichrysum italicum);
- Prodotto italiano;
- Azienda: Erbe di Mauro.
4. Alimentazione
Per ridurre drasticamente la sintomatologia allergica, è molto importante anche seguire un certo tipo di dieta, sostanzialmente priva di alcune categorie di alimenti. Il maggiore sostenitore di questa tesi è il dott. Piero Mozzi, medico famoso per la sua alimentazione secondo la teoria dei gruppi sanguigni.
Secondo la sua esperienza pratica, le allergie stagionali si possono combattere a tavola, eliminando dalla propria alimentazione:
- Cereali: avena, farro, frumento, kamut, mais, miglio, orzo, riso, segale e sorgo,
- Latte e derivati del latte: latte, yogurt, formaggi, burro, gelati, cioccolato a latte, dolci cremosi, ecc.
Tutti i cereali, eccetto quinoa, amaranto e grano saraceno, appartengono alla grande famiglia delle Graminaceae. Secondo il dottor Mozzi il consumo quotidiano e massiccio di graminacee (quindi alimenti come pane, pasta, pizza, biscotti, fette biscottate e altri prodotti da forno), sarebbe proprio la causa principale di queste allergie. In sintesi diventiamo allergici alle Graminacee a furia di mangiare Graminacee tutti i santi giorni.
Inoltre il consumo di glutine, proteina contenuta in molti cereali (eccetto miglio, mais, riso e sorgo) sarebbe tra le principali cause di quella che viene oggi definita “disbiosi intestinale“, ovvero l’alterazione della flora intestinale, che sendo molti medici e studiosi, sarebbe proprio la condizione alla base di molte allergie alimentari e respiratorie.
Anche la caseina, principale proteina contenuta nel latte animale, sarebbe co-responsabile insieme al glutine nel processo degenartivo che causa la disbiosi e l’infiammazione delle pareti intestinali. Inoltre il consumo di latticini, favorisce anche un’eccessiva produzione di muco. Per cui se sei allergico e hai problemi di natura respiratoria, dovresti evitare quanto più possibile il consumo di latte e derivati del latte.
Al di là degli studi e delle ricerche scientifiche, che ancora non danno molto adito alle teorie del dottor Mozzi, va detto che a suo favore ci sono numerose testimonianze di persone che dichiarano di esser nettamente migliorate, se non addirittura guarite dopo aver seguito i suoi consigli alimentari. E questo già nel giro di poche settimane.
Il dott. Piero Mozzi dal canto suo ci inviata a provare, eliminando per qualche settimana questi alimenti dalla nostra dieta e valutando con i nostri sensi i risultati. Insomma “provare per credere”.
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