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Così come la propoli e la pappa reale, il polline rappresenta un’altra delle meraviglie donateci dalle api. In questo articolo approfondiremo tutte le proprietà e i benefici del polline d’api.

Che cos’è il polline?

Il polline è costituito da una moltitudine di granuli microscopici contenuti nei sacchi pollinici delle antere dei fiori e ha l’aspetto di una polvere, dalla consistenza appiccicosa e il cui colore varia a seconda del fiore da cui è stato raccolto. Questi granuli altro non sono che le cellule riproduttrici maschili della pianta. Il polline, trasportato dal vento, riesce a raggiungere gli organi femminili dei fiori (i pistilli).

Le api rappresentano l’altro mezzo di impollinazione. In cambio del nettare che le attira verso i fiori, le api trasportano il polline di pianta in pianta. Ma anche il polline stesso è oggetto di interesse alimentare da parte delle api. Se il nettare viene utilizzato come alimento energetico, il polline è l’indispensabile sostanza proteica che permette la riproduzione e la crescita all’interno dell’alveare.

Esso viene utilizzato per produrre la pappa reale, un alimento somministrato a tutte le giovani larve fino al terzo giorno di vita e in seguito riservato soltanto a quelle che dovranno diventare ape regina.

Le proprietà del polline d’api

Il polline d’api gode di proprietà nutrizionali che pochi altri alimenti in natura possono vantare.

  • Innanzitutto si tratta di un alimento iperproteico. Contiene fino al 35% di proteine e 21 dei 23 aminoacidi presenti in natura, di cui tutti gli aminoacidi essenziali. Per fare un paragone, 100 g di polline contengono tanti amminoacidi quanto mezzo chilo di carne bovina, o 7 uova. Di conseguenza 30 grammi di polline d’api (circa 2 cucchiai rasi), sono sufficienti a coprire il fabbisogno proteico giornaliero di un adulto.
  • I granuli del polline contengono circa il 35% di glucidi (glucosio e fruttosio) che lo rendono anche una sostanza dalle spiccate proprietà energetiche e rivitalizzanti, perfetto per chi pratica sport anche a livelli agonistici.
  • Il polline d’api contiene anche un 5% di sostanze grasse, per lo più acidi grassi insaturi, particolarmente importanti per il benessere dell’organismo.
  • Eccetto la B4 (adenina) e la B12, il polline d’api contiene tutte le vitamine;
  • E’ un alimento estremamente ricco di sali minerali tra cui fosforo, potassio, magnesio, calcio, silicio, manganese, rame, ferro, sodio, cromo e zinco.
  • Contiene flavonoidi (sostanze antiossidanti) e fitosteroli.

Quali sono i benefici?

1# Riduce il rischio di malattie cardiovascolari

Il polline d’api contiene flavonoidi, sostanze dalle spiccate proprietà antiossidanti, che agiscono contrastando l’insorgenza delle malattie cardiovascolari, in quanto riducono i livelli di colesterolo cattivo, stabilizzano e rafforzano i capillari, hanno azione antinfiammatoria e contrastano la formazione dei radicali liberi, ovvero i maggiori responsabili dell’invecchiamento cellulare.

2# Aiuta in caso di stress, stanchezza fisica e mentale

Il polline d’api, nel nucleo della sua cellula, racchiude il segreto della vita: le molecole DNA e RNA che stabiliscono la funzione vitali di tutte le cellule. Grazie a queste sostanze il polline riesce a rinforzare e nutrire l’intero organismo, combattendo gli stati di affaticamento psicofisico. Per questo motivo il polline d’api può ritenersi un ottima soluzione per le persone stressate, o affette da debolezza fisica e mentale, nonché per chi soffre di affaticamento cronico.

3# Contrasta l’anemia

Il polline d’api è particolarmente ricco di ferro, tra l’altro in una forma molecolare altamente disponibile per il nostro organismo. E’ utile anche per le persone troppo magre che hanno bisogno di riprendere peso e per chi soffre di anoressia e rachitismo.

4# Rinforza il sistema immunitario

Il polline è un ottimo immunostimolante, per cui risulta molto utile sia per la prevenzione, che per il trattamento di patologia, sia di natura virale che batterica. Il polline, pur non attaccando direttamente gli agenti patogeni, agisce stimolando e rinforzando le naturali difese del nostro organismo, migliorando la risposta immunitaria nei confronti dei batteri e dei virus.

5# Regolarizza l’intestino

Il polline d’api agisce anche regolarizzando le funzioni dell’intestino, perturbato da costipazione cronica o diarrea. Combatte la colite, gli stati fermentativi, è sussidiario nei trattamenti di colibacillosi, grazie alla sua azione attiva sui batteri intestinali patogeni.

6# Integratore per sportivi

Come già esposto nelle proprietà, il polline è estremamente ricco sia di proteine che di zuccheri semplici. Per questo motivo viene comunemente usato dagli atleti per aumentare la resistenza alla fatica e allo sforzo muscolare.

7# Aiuta memoria e concentrazione

La ricchezza di nutrienti fa del polline d’api un alimento molto valido anche per chi ha problemi di memoria e di concentrazione. E’ utile soprattutto per gli studenti che hanno bisogno di una marcia in più prima degli esami. Infatti è stato dimostrato, con appositi test eseguiti da diverse equipe universitarie, che sotto l’azione del polline d’api, vi è un netto miglioramento del rendimento intellettuale, maggior reattività, miglior chiarezza d’idee, maggior resistenza allo sforzo psichico.

8# Aiuta in caso di Ipertrofia prostatica

Il polline d’api, così come l’epilobio, è un rimedio molto efficace per le affezioni della prostata, come l’ipertrofia prostatica benigna. Grazie alla presenza dei bioflavonoidi, il polline svolge un’azione antinfiammatoria e inibitrice della crescita del tessuto della prostata, in grado di ridurre il dolore, la congestione e il rischio di cancro alla prostata.

Come si usa?

Il polline si assume in granuli con un po’ di miele, oppure sciolto in bevande tiepide (non calde, altrimenti verrebbero distrutti molti dei principi attivi). Si assume a digiuno (mezz’ora prima dei pasti o quattro ore dopo) nella dose di uno, fino a un massimo di quattro cucchiaini al giorno.

La durata minima di ogni cura varia da uno a tre mesi: più a lungo viene protratta e tanto più il dosaggio può essere ridotto ad un valore di mantenimento.

Il polline d’api va conservato è al riparo dalla luce e dall’umidità.

Controindicazioni

Pur essendo una sostanza naturale, anche il polline d’api può avere degli effetti collaterali.

L’incidenza tende a crescere sensibilmente nei soggetti allergici ai pollini e alle graminacee. I sintomi più comuni sono la comparsa di prurito, rinite, congiuntivite, broncospasmo e, in rarissimi casi, epatotossicità.

Attenzione alla provenienza, perché molto del polline d’api venduto in Italia, proviene in realtà da paesi extracomunitari dove non la raccolta del polline non è regolamentata e dove l’uso dei pesticidi è la prassi.

Polline: dove si compra?

Se stai cercando un polline italiano e di qualità ti consiglio di provare quello prodotto dall’ azienda agricola Erbe di Mauro. Trattasi di granuli essiccati, realizzato con api non trattate. Puoi ordinarlo direttamente online dal sito www.erbedimauro.it .

POLLINE DI API IN GRANULI, 120 G

  • Prodotto Italiano
  • Ingredienti: Polline di api in granuli
  • Confezione da 120gr
  • Azienda: Erbe di Mauro

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