Le erbe ed i rimedi naturali più efficaci per contrastare l’infezione da Candida albicans, la più comune delle infezioni micotiche.
La flora intestinale, che è garante della nostra buona salute fisica e mentale, è composta da 100 trilioni di batteri di circa 400 specie diverse, ma vi troviamo anche funghi e virus.
Questo è ciò che costituisce il nostro microbiota. Tra questi troviamo anche la candida albicans, che è un fungo, e più precisamente un lievito. Tutti questi microrganismi vivono in simbiosi e tutti hanno il loro ruolo e la loro utilità all’interno del nostro microbiota.
Purtroppo questo equilibrio è fragile e in determinate circostanze i batteri possono proliferare in modo tale da disturbare l’equilibrio, provocando una disbiosi .
Nel caso della candida albicans, che è un lievito o fungo opportunista naturalmente presente nel nostro intestino, la sua proliferazione può portare a quella che viene chiamata candidosi.
E a seconda del grado di infestazione, questa candidosi genererà disturbi più o meno fastidiosi o addirittura invalidanti. La candidosi, diventando cronica, indebolirà il sistema immunitario e causerà tutta una serie di sintomi.
Sintomi della Candidosi
La candida si può diffondere in varie zone del nostro organismo e può provocare numerosi sintomi, non sempre facilmente riconoscibili.
Il sintomo più comune nelle donne sono le perdite vaginali, una secrezione biancastra caratterizzata da cattivo odore, che può essere accompagnata da rossore, prurito e bruciore durante la minzione.
Anche se meno comune la candida può colpire anche l’apparato genitale maschile, che si manifesta come una infiammazione del glande, associata a bruciore e prurito che peggiora dopo l’attività sessuale.
La candidosi può manifestarsi anche nel cavo orale, in tal caso è definita anche come “mughetto” e può colpire la lingua, il palato duro e molle e l’arco tonsillare. I sintomi di candidosi orale possono essere placche bianche e doloranti ai lati della bocca, sensazione di bruciore sulla lingua, gusto sgradevole, arrossamento e difficoltà di deglutizione.
L’infezione da candida si può estendere e interessare molte altre parti del corpo. Come l’intestino, la cute e perfino il sistema nervoso.
I sintomi di una candidosi infettiva possono essere molti:
- Unghie danneggiate e funghi alle unghie
- Infezioni batteriche ricorrenti
- Disturbi dermatologici
- Disfunzioni del sistema immunitario, allergie, intolleranze alimentari
- Emicrania e mal di testa
- Depressione, mancanza di concentrazione, ansia, nebbia mentale
- Insonnia, stanchezza
- Disturbi digestivi e respiratori (soprattutto nei bronchi)
- Dolori articolari e muscolari
- Disturbi metabolici (aumento di peso, obesità)
- Diminuzione della libido
- Voglie di dolci e alta tensione pulsionale (con particolare appetito per il pane e i dolci)
- Ecc..
La candidosi se localizzata non è una patologia così grave, ma se non curata adeguatamente può cronicizzare e invadere altri organi, fino a compromettere in maniera seria il sisetma immunitario, portando a una vera e propria immunodeficenza, con il rischio di esserepiù suscettibili ad allergie ambientali, infezioni e tumori.
Per questo motivo la candida non va mai presa alla leggera e va curata per tempo.
Cause dell’infezione da Candida
Le cause possono essere molteplici, le più comuni sono queste:
1. Cattiva alimentazione
La candida è un fungo che si nutre di zuccheri, ma non parliamo solo di zuccheri, sono interessati tutti i carboidrati, compreso il fruttosio della frutta e gli amidi contenuti nei cereali, o in altri cibi come le patate, o le castagne ad esempio.
Pertanto un consumo eccessivo di carboidrati, come pasta, pane, pizza, dolci, ma anche frutta e cereali in generale, può provocare uno squilibrio della flora intestinale a favore della candida albicans.
2. Antibiotici
Un’altra delle cause più comuni di infezione da candida, è l’uso protratto e massiccio di antibiotici. Sia chiaro, nessuno qui vuole negare l’utilità degli antibiotici, ma quando se ne fa un abuso, l’antibiotico può compromettere seriamente il nostro microbiota, portando a uno squilibrio di cui la candida albicans può approfittare per prendere il sopravvento e proliferare.
3. Pillola anticoncezionale
Alti livelli di estrogeni durante l’assunzione di un trattamento ormonale possono portare a una modificazione dell’epitelio vaginale producendo glicogeno utilizzato dalla candida per svilupparsi.
4. Cortisone
Il cortisone oltre ad essere un potente antinfiammatorio, ha un chiaro effetto depressivo sul nostro sistema immunitario, specie quando lo si assume per un lungo periodo. Alcuni germi patogeni o opportunisti come la candida albicans possono approfittare di questo calo delle nostre difese, per proliferare.
La Candida si nutre di zuccheri!
La Candida si batte prima di tutto a tavola, affamandola.
Infatti la Candida è un fungo che si nutre di zuccheri. Come detto non parliamo solo di dolci, ma anche di carboidrati presenti negli amidi e zuccheri semplici come quelli della frutta, o il lattosio presente nel latte e nei formaggi.
Sapendo ciò, siamo avvantaggiati. Infatti la Candida non può proliferare se non gli forniamo il “carburante” di cui ha bisogno. Al contrario una dieta ricca di carboidrati la aiuterà ad espandersi, peggiorando la situazione.
Naturalmente non si può improvvisare, l’ideale è farsi seguire da un bravo nutrizionista, o da un medico esperto in nutriceutica.
Rimedi naturali per contrastare la Candida
Mentre la medicina allopatica si occupa principalmente di contrastare la candida tramite la somministrazione di farmaci antimicotici, i rimedi naturali possono supportare l’organismo nella lotta di questo sgradito ospite in molti altri modi.
L’obiettivo di questi rimedi non sarà tanto quello di eliminare il fungo come fanno i farmaci, ma piuttosto:
- Rinforzare il nostro sistema immunitario;
- Inibire la proliferazione della candida albicans;
La natura ci ha donato moltissime piante che possono essere utili in tale ambito. Tuttavia dagli studi effettuati (per lo più in vitro) alcune si sono rivelate particoarmente efficaci contro questo specifico miceto.
Vediamo quali sono.
1. Cannella
Di tutti i rimedi naturali capaci di combattere la candida, la cannella è probabilmente il più piacevole! Tuttavia è anche uno dei più potenti. È stato scoperto che le straordinarie proprietà antimicotiche della cannella trattano e prevengono la diffusione della candida albicans nel tratto digestivo.
Uno studio pubblicato nel 2011 ha riportato che l’olio essenziale di cannella è stato in grado di abbattere il biofilm di Candida albicans nell’intestino. Di conseguenza, il trattamento con la cannella ha contribuito a ridurre quantità significative di lievito, aiutando a ripristinare lo stato di salute dei pazienti trattati. Dopo soli 14 giorni di trattamento, il 72% dei pazienti non presentava più candida nelle feci. Il restante 28% ha mostrato una significativa riduzione del lievito. ( 1 )
Da un ulteriore studio si è la cannella ha nuovamente dimostrato un’azione antimicrobica contro i lieviti, inclusa la Candida albicans . I risultati delle ricerche mostrano che la cannella è in grado di combattere i patogeni del cavo orale, tra cui anche la candida e che si è dimostrata più efficace rispetto ad altri estratti vegetali testati ( 2 )
Un altro studio nel 2011 ha studiato l’uso dell’olio essenziale di cannella negli ospedali. I pazienti ospedalieri sono estremamente vulnerabili all’infezione da Candida poiché tendono ad avere un sistema immunitario gravemente indebolito. Negli ultimi decenni, l’infezione da lievito Candida è diventata sempre più comune negli ospedali. Quando i ricercatori hanno confrontato l’efficacia di sedici diversi oli essenziali con un altro tipo di lievito Candida, hanno scoperto che l’olio essenziale più attivo era proprio quello alla cannella. La cannella sembra uccidere il lievito Candida e impedirne la diffusione. ( 3 )
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2. Aloe
Un altra pianta che sembra inibire la crescita di questo fungo è l’Aloe. Esistono oltre 300 varietà di Aloe, gli studi effettuati si fermano per lo più sull’utilizzo di estratti di Aloe Vera. Mentre non ci sono studi rilevanti sull’Aloe Arborescens, nonostante come sappiamo questa abbia una concentrazione di principi attivi notevolmente maggiore.
Da questo studio ( 4 ) del 2020 condotto in vitro, l’estratto di Aloe Vera ha mostrato un’azione inibitoria sulla candida albicans, paragonabile agli agenti antimicotici standard.
Un altro studio più vecchio ( 5 ), condotto nel 2009, ha preso in esame un estratto di Aloe Secundiflora, un’altra varietà di Aloe. Anche i risultati di questo studio suggeriscono che la pianta è in grado di inibire la proliferazione della candida.
A questi risultati bisogna aggiungere le ben note proprietà immunomodulanti dell’Aloe, in grado di sostenere e stimolare il nostro sistema immunitario, aiutandolo nella lotta all’infezione fungina.
Inoltre l’Aloe può essere usato sia internamente, come succo da bere, che esternamente. Basta applicare il gel ricavato dalle foglie, direttamente nella zona interessata dall’infezione fungina, sia essa la mucosa orale, o le parti intime.
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3. Tea tree oil
L’olio essenziale di Tea tree (tea tree oil), ricavato dall’albero australiano Melaleuca alternifolia, è oggi l’olio essenziale più utilizzato e più famoso al Mondo. Questo grazie alla sua estrema affidabilità ed efficacia per il trattamento di un largo spettro di germi patogeni, inclusi i funghi e lieviti e all’assoluta innoquità per l’uomo.
Come detto oltre ad essere un antibatterico naturale, il tea tree oil ha anche proprietà antimicotiche e dagli studi effettuati, sembra sia estremamente utile anche per contrastare l’infezione da candida albicans.
I ricercatori in uno studio del 2003 ( 6 ) hanno esaminato il Tea tree oil come trattamento per il ceppo comune di infezione del lievito Candida albicans , inclusi 14 derivati resistenti ai farmaci. Dai risultati dei test di laboratorio è risultato che il Tea tree oil è efficace contro tutti i ceppi.
Un test di follow-up sui ratti ha confermato questi risultati. L’olio essenziale di tea tree ha eliminato le infezioni resistenti ai farmaci nei ratti dopo tre settimane di trattamento. Al contrario i ratti non trattati, o quelli trattati con comuni farmaci per l’infezione del lievito alla conclusione dello studio erano ancora infetti.
Per onor del verò va però detto che uno studio più recente, condotto nel 2015 ( 7 ) ha prodotto risultati più contrastanti. L’olio dell’albero del tè può essere efficace solo contro determinati ceppi, a determinate concentrazioni o in combinazione con i farmaci convenzionali.
Come usare il Tea tree oil
Il tea tree oil può essere sia ingerito, che utilizzato esternamente sulla pelle.
L’ingestione in genere si fa aggiugendo 1-2 gocce di tea tree oil a una zolletta di zucchero, o a del miele, ma nel caso di infezione da candida gli zuccheri sono assolutamente da evitare. In alternativa si può utilizzare un cucchiaino di olio extravergine di oliva, olio di girasole, o olio di cocco. Quest’ultimo, come vedremo, vanta anch’esso delle proprietà antimicotiche.
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4. Olio di Cocco
L’olio di cocco può vantare numerosi utilizzi, sia in cucina, che in cosmesi, ma in pochi sanno che si tratta anche di un potente antimicotico naturale.
In uno studio di laboratorio condotto nel 2007 ( 8 ), i ricercatori hanno scoperto che l’olio di cocco è in grado di inibire la crescita di diverse specie di lievito. I ricercatori hanno poi scoperto che tra questi la Candida albicans era la più suscettibile.
Ti basti pensare che dallo studio è emerso che per eliminare il lievito era necessario meno olio di cocco rispetto al fluconazolo, un farmaco antimicotico comunemente raccomandato per il trattamento delle infezioni da lieviti.
In un successivo studio del 2014 ( 9 ) le ricerche hanno dato un esito simile allo studio precedente. Venti cani sono stati trattati con una miscela di oli, che includevano l’olio di cocco. Questa miscela è stata applicata localmente per un mese.
I ricercatori hanno scoperto che il trattamento ha avuto un buon esito clinico, senza effetti avversi o recidive segnalate.
Naturalmente sono necessarie ulteriori ricerche per determinare i possibili effetti a breve e lungo termine dell’uso dell’olio di cocco, ma fin qui gli esiti sembrano più che positivi.
Come usare l’olio di Cocco
Come per il tea tree, anche l’olio di cocco può essere sia mangiato, che utilizzato esternamente applicando l’olio di cocco nella zona interessata. L’olio di cocco è tranquillamente utilizzabile anche nelle zone intime. In caso di infezione del cavo orale, è utile anche fare degli sciacqui usando l’olio di cocco come collutorio, magari aggiungendo anche 1-2 gocce di tea tree.
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