benefici timo

Il timo è una piantina largamente diffusa in tutto il Mediterraneo, ma conosciuta e apprezzata in tutto il Mondo, almeno in cucina, per le sue doti aromatiche. Tuttavia, seppur così comune, non sono in molti ad conoscere le sue proprietà medicinali.

Nel Mediterraneo, dove il timo e in particolare il Thymus vulgaris e il Thymus serpyllum, cresce spontaneo, è da millenni tenuta in alta considerazione per le sue numerose virtù e in particolare per le sue proprietà antisettiche ed antimicrobiche di cui parleremo a breve.

Breve descrizione della pianta

Il timo è una piccola piantina della famiglia delle Labiate, famiglia a cui appartengono anche altre erbe aromatiche come salvia, rosmarino, menta, ecc.

E’ una pianta sempreverde, il che significa che può essere raccolta tutto l’anno. Tuttavia, il miglior indicatore di quando raccoglierla è quando i suoi fiori iniziano a fiorire, nel periodo tra Maggio e Luglio. E’ questo il periodo balsamico della pianta, ovvero il momento in cui la pianta sviluppa la massima concentrazione di principi attivi.

Durante questo periodo puoi tagliare i suoi rami per raccogliere le foglie e i fiori. Se vuoi avere il tuo timo a portata di mano tutto l’anno, ti basterà far essiccare le foglie fresche in un luogo buio e ben ventilato, quindi conservarle in un contenitore ermetico.

Proprietà e benefici del Timo

1. Antisettico ed antibatterico

Da diversi anni i ricercatori studiano le proprietà degli oli essenziali, soffermandosi in particolare sulla loro efficacia antibatterica ed antisettica. La speranza è infatti quella di trovare un vero e proprio sostituto degli antibiotici, dato che via via, ogni anno, i batteri si fanno sempre più duri e resistenti ai normali antibiotici di sintesi.

Dagli studi fatti fin’ora si è visto che numerosi oli essenziali estratti dalle piante, possono svolgere un’azione antibatterica ed antisettica superiore agli antibiotici, senza però avere gli stessi effetti collaterali e soprattutto senza creare antibiotico resistenza. E tra le varie essenze, gli studi dimostrano che l’olio essenziale di Timo è uno dei più attivi ed efficaci, con un largo spettro d’azione su un numero elevatissimo di batteri patogeni.

Questo grazie alla sua moltitudine di essenze contenute nelle foglie e nei fiori (timolo, geraniolo, carvacrolo, terpineolo, tuianolo, borneolo e linalolo). Queste essenze, oltre ad agire come veri e propri antibatterici, svolgono anche un importante azione immunostimolante, migliorando quindi la risposta delle nostre difese interne a batteri e virus.

Quando usare l’olio essenziale di timo?

Le sue principali applicazioni sono in infezioni di natura batterica, ma anche fungina quali:

  • infezioni delle vie respiratorie (mal di gola, influenze, raffreddamenti, polmonite, bronchite);
  • infezioni urinarie;
  • infezioni intestinali;
  • infezioni cutanee;
  • micosi della pelle e delle unghie;
  • acne/foruncolosi.

2. Antiparassitario

timo serpillo
Thymus serpyllum

I costituenti del timo oltre a svolgere una forte azione antibatterica, sembra abbiano un effetto repellente su diversi parassiti che possono popolare il nostro intestino. In passato la tisana preparata con le foglie e i fiori di timo era infatti utilizzata per scacciare gli ossiuri dei bambini.

3. Favorisce la digestione, calma i dolori addominali e riduce il gonfiore

Assunto come tisana, o semplicemente come spezia per condire le nostre pietanze, il timo può essere molto utile per favorire la corretta funzionalità dell’apparato gastro-intestinale, in quanto è in grado di aumentare la produzione dei succhi gastrici e della bile, stimolando così la digestione. Una buona tazza di tisana di timo, bevuta prima del pasto svolge un’azione aperitiva, preparando lo stomaco alla digestione del cibo che verrà introdotto successivamente.

Inoltre il timo ha anche proprietà antispasmodiche, ovvero alcuni dei suoi costituenti agiscono sulla muscolatura liscia dell’apparato gastro-enterico, facendo diminuire il numero e il dolore provocato dalle contrazioni. Per tale motivo è un rimedio molto utile anche per chi soffre di colon irritabile.

Infine il timo ha anche proprietà carminative, ovvero promuove l’eliminazione dei gas intestinali responsabili di gonfiore addominale e flatulenze.

4. Contro tosse e catarro

Abbiamo già detto che l’olio essenziale di timo è utile per trattare infezioni di vario tipo, tra cui infezioni dell’apparato respiratorio. Tuttavia il timo svolge anche un importante azione balsamica ed espettorante, ovvero facilita e promuove l’eliminazione delle secrezioni bronchiali, fluidificandole e favorendo il movimento delle ciglia vibratili dell’epitelio delle vie respiratorie.

Un motivo in più per usare il timo nel trattamento di problemi respiratori che causano tosse e catarro. Non a caso l’olio essenziale di timo viene spesso addizionato a molti spray gola, spray naso e negli sciroppi per la tosse.

5. Stimola la mente

Un effetto poco conosciuto del timo, è quello di stimolare la mente. Una buona tisana di timo, specialmente se bevuta al mattino, può avere un effetto tonico-energizzante sulla psiche e favorire quindi la concentrazione.

Lo stesso effetto lo ha l’olio essenziale di timo quando viene inalato, cosa che si può fare versando qualche goccia su un fazzoletto da respirare durante la giornata, oppure diffondendo l’essenza di timo tramite un apposito diffusore elettrico o ad ultrasuoni.

6. Contro il dolore mestruale

In passato le sue proprietà antispasmodiche venivano sfruttate non solo per lenire i crampi addominali, ma anche in caso di dolori mestruali. Una buona tisana di timo, bevuta più volte al giorno prima dell’arrivo del mestruo, potrà essere d’aiuto per tutte quelle donne che soffrono di dolori durante il ciclo mestruale.

Come usare il timo

infuso timo

Come abbiamo visto il timo gode di diverse proprietà interessanti, che la rendono una pianta utile in diversi casi. Se avete una piantina a casa, buona norma è utilizzare le foglioline fresche, o essiccate per preparare una tisana, o semplicemente come spezia.

La tisana di timo è senza dubbio il modo più semplice di sfruttare le sue proprietà e spesso anche la più efficace:

  • Tosse e catarro;
  • Digestione difficile;
  • Dolori addominali;
  • Dolori mestruali;
  • Gonfiore addominale/Flatulenze;
  • Come tonico per la mente (bevuto la mattina);

Come preparare la tisana: versare un cucchiaino da caffè di foglie e fiori di timo secche (il doppio se sono fresche) in una tazza d’acqua calda (circa 250 ml). Lasciare in infusione circa 8-10 minuti e poi filtrare e bere.

Si possono bere una o più tazze di tisana di timo al giorno, a seconda della necessità o del problema da trattare. La tisana non ha particolari controindicazioni, se non per persone allergiche o particolarmente sensibili a questa pianta.

Se invece il problema da trattare è un’infezione batterica, la tisana di timo da sola, molto probabilmente non sarà sufficiente. In questo caso dovremo fare affidamento sull’olio essenziale di timo.

Come usare l’olio essenziale di timo?

Faccio subito una premessa. L’olio essenziale di timo, pur essendo un rimedio naturale a tutti gli effetti, non va mai usato con leggerezza perché è un prodotto altamente concentrato e può avere degli effetti collaterali, specie se lo si usa ad alti dosaggio, o se viene somministrato a persone allergiche. Il nostro consiglio è di usarlo solo se strettamente necessario e solo su supervisione di un medico/naturopata esperto.

Ecco le principali modalità d’uso:

  1. SUFFUMIGI (per infezioni delle vie respiratorie): versa dell’acqua bollente in una bacinella (possibilmente non di ferro) e ponila sopra un tavolo. Siediti di fronte e aggiungi 3-4 gocce di oli essenziale di timo. Chinati sulla bacinella con un telo sulla testa per isolarti e respira profondamente. I suffumigi sono ottimi per trattare tutte le affezioni respiratorie, ma sono sconsigliati a chi soffre di asma. Nota bene: Prima di iniziare ricordati di toglierti gli occhiali, o le lenti a contatto.
  2. INGESTIONE (infezioni intestinali, infezioni urinarie, infezioni delle vie respiratorie, parrasitosi): cosa importantissima l’olio essenziale di timo non va mai somministrato puro, perché creerebbe delle vere e proprio ustioni a contatto con le mucose. Consigliamo di diluirne poche gocce (1-2 al massimo) in un cucchiaino di di olio vegetale, come olio di oliva, di cocco o di girasole, oppure o con del miele.
  3. USO TOPICO (infezioni della pelle, infezioni delle vie respiratorie): come nel caso dell’ingestione è meglio diluire l’olio essenziale di timo in un po’ d’olio vegetale, o in un oleolito, o in una crema. La diluizione dovrebbe essere al 3%, massimo 5%. Non di più. A questo punto puoi applicare l’olio essenziale saggiamente diluito, direttamente sulla zona interessata, per poi massaggiare delicatamente per favorirne l’assorbimento. In caso di infezioni respiratorie, l’olio essenziale andrà applicato all’altezza del torace e dietro le scapole.

Controindicazioni

Assunta come spezia, o come tisana il timo non ha vere e proprie controindicazioni, se non per chi ne è allergico, o ha sviluppato una certa sensibilità a questa pianta.

Diverso invece è il caso dell’olio essenziale di timo il cui uso andrebbe assolutamente evitato in donne in gravidanza, o in allattamento e per bambini sotto i 10 anni. Essendo un olio essenziale molto potente andrebbe usato con cautela e possibilmente sotto consiglio di un medico o naturopata esperto. Importante, va tenuto alla larga dagli occhi!

L’olio essenziale di timo potrebbe esercitare effetti stimolanti sulla tiroide, per questa ragione, i pazienti affetti da un qualsiasi tipo di disturbo tiroideo – prima di assumere il timo o preparazioni che lo contengono – devono preventivamente chiedere il consiglio del proprio medico.

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